mi preme informarvi di una notizia di allerta sanitario diffusa solo recentemente in Italia.
Evidentemente il sistema di informazione di "allerta sanitario" in Italia è da migliorare!
Riporto integralmente un articolo redatto da " Il Fatto Alimentare".
http://ilfattoalimentare.it/allerta-rasff-jussac-formaggio-carrefour.html
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Allerta
in Europa per il formaggio francese con Listeria venduto in 12 Paesi. In Italia
Carrefour ritira il prodotto dagli scaffali
Il 28 dicembre 2012 il Ministero delle politiche agricole francese ha
diramato un'allerta alimentare per la presenza di
Listeria monocytogenes in alcuni formaggi di mucca, pecora e capra
prodotti dalla società francese Fromagerie de Jussac. I formaggi
sono stati venduti in diverse catene di supermercati dal 31 ottobre
al 26 dicembre 2012 . La lista comprende nomi come: Auchan, Carrefour, Leclerc,
Metro ...
Il formaggio è stato esportato in 12 Paesi compresa l'Italia
(Andorra, Austria, Belgio, Francia Germania, Libano, Spagna, Emirati Arabi
Uniti, Regno Unito e Vietnam).
La
segnalazione è stata diffusa anche attraverso il sistema di allerta europeo, questo
vuol dire che tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia e si
sono attivarti immediatamente per verificare che il produttore abbia
ritirato il formaggio dagli scaffali di tutti i punti vendita, informando i
consumatori.
Nella realtà le cose sono
andate diversamente. La
Svizzera e il
Lussemburgo che non sono stati coinvolti direttamente nel richiamo hanno
diramato in modo tempestivo l'allerta. La notizia è stata rilanciata
anche dalla televisione RSI e
la rete di supermercati Migros ha annunciato il ritiro del prodotto dagli
scaffali. In Belgio la notizia è stata diffusa lo stesso giorno dall'Agenzia federale per la
sicurezza della catena alimentare. Il comunicato riporta una nota
della società Dupont che informa di avere ritirato il prodotto e di avere
avviato il richiamo dei lotti e invita i cittadini a non consumare il formaggio
venduto nei supermercati Carrefour del Belgio. Nel comunicato del 4
gennaio 2013 si precisa la scadenza dei lotti da cui
emerge che la data di validità arriva al 13 febbraio 2013.
Anche in Germania l'allerta è stato diramato in rete .
Anche in Germania l'allerta è stato diramato in rete .
In Italia di solito tutto tace, ma non bisogna
meravigliarsi. Il Ministero della salute contrariamente a quanto si fa in
altri Paesi, non diffonde queste notizie. Le catene di supermercati che
dovrebbero per legge informare i clienti, raramente diramano gli allerta e,
solo in casi eccezionali, provvedono ad appendere dei cartelli per avvisare la
clientela nei negozi. Anche i produttori da noi in genere
"dimenticano di avvisare i clienti.
C'è da chiedersi perchè il sistema di allerta europeo (Rasff) funzioni in un certo modo per i cittadini
francesi, belgi e tedeschi e in un altro modo per gli italiani? La
domanda forse merita qualche risposta da parte delle catene di supermercati,
che raramente avvisano i consumatori quando ritirano dagli scaffali prodotti
soggetti ad allerta. Forse qualche risposta dovrebbe darla
anche il ministero che si ostina a portare avanti una politica non proprio
trasparente per cui l'avviso in rete viene diffuso solo 3-4 volte l'anno
a fornte di decine di segnalazioni.
In questo caso Carrefour ha deciso di cambiare approccio e, di fronte ad un'allerta che ha coinvolto mezza
Europa,il 4 gennaio 2013 ha
pubblicato sulla pagina del sito una
nota, per spiegare che è in corso un ritiro e un richiamo del formaggio. Nei
punti vendita interessati, a partire dal 28 dicembre è stato ritirato il
prodotto dagli scaffali e sono stati appesi dei cartelli per avvisare la
clientela, invitandola a restituire il formaggio per il rimborso.
La catena di supermercati
informa i consumatori che è
stata avviata una campagna di richiamo del formaggio BRIQUE DU FOREZ
CHEVRE da 200 g prodotto per Carrefour dalla società francese Fromageries de
Jussac. Il prodotto vedi foto a lato riporta il codice Ean:
3270190215226 che scadono nel periodo compreso tra il 28 /12/ 2012 e il
19/02/2013. Carrefour invita a non consumare il formaggio e a restiturilo
presso i punti vendita per il rimborso. Per altre informazioni contattare il
numero +33 6 866 3 899 3
Roberto La Pira
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Che dire....ovviamente, se sulla confezione del formaggio in questione ci fosse stato il "mio nome" , mi sarei attivato immediatamente anch'io ad informare tutti i potenziali consumatori.
Le catene di supermercati, che dovrebbero per legge informare i clienti, raramente diramano gli allerta e, solo in casi eccezionali, provvedono ad appendere dei cartelli per avvisare la clientela nei negozi. Anche alcuni produttori talvolta "evitano di avvisare i clienti"...".
Listeria monocytogenes |
Come molti sapranno, il pericolo della presenza di Listeria m. sui formaggi è molto sentito:
è ritenuto il microrganismo principale responsabile di una forma di ZOONOSI (Listeriosi).
Le zoonosi sono infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo, per esempio attraverso il consumo di alimenti contaminati o il contatto con animali infetti.
Nell’ uomo queste malattie possono avere gravità diversa, con quadri clinici caratterizzati da lieve sintomatologia fino a patologie potenzialmente letali.
Le zoonosi di origine alimentare sono provocate dal consumo di alimenti o di acqua potabile contaminati da microrganismi patogeni (ossia che causano malattie), tra cui batteri e relative tossine, virus e parassiti. Questi agenti patogeni penetrano nell’organismo attraverso il tratto gastrointestinale, a carico del quale solitamente si manifestano i primi sintomi. Molti di questi microrganismi si trovano frequentemente nell’intestino di animali sani produttori di alimenti. Il rischio di contaminazione è presente dall’azienda agricola alla tavola e rende pertanto necessari interventi di prevenzione e controllo lungo tutta la filiera alimentare.
Le zoonosi di origine alimentare rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica, diffusa in tutto il mondo.
Nell’Unione europea (UE) sono riferiti ogni anno più di 320 000 casi nell’uomo, per quanto il numero effettivo sia probabilmente di gran lunga più elevato.
In che modo avviene la contaminazione degli alimenti
Presso l’azienda agricola |
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Durante la macellazione |
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Durante le successive fasi di lavorazione |
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In cucina |
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Comuni malattie d’origine alimentare
I microrganismi che sono più frequentemente responsabili di malattie a trasmissione alimentare sono:
Batteri
- Campylobacter (responsabile di campilobatteriosi), Salmonella (responsabile di salmonellosi),Listeria (responsabile di listeriosi), ceppo patogeno di Escherichia coli (E. coli), Yersinia
Tossine batteriche
- Tossine di Staphylococcus aureus, Clostridium perfringens, Clostridium botulinum e Bacillus cereus
Virus
- Calicivirus (tra cui il norovirus), rotavirus, virus dell’epatite A, virus dell’epatite E
Parassiti
- Trichinella, Toxoplasma, Cryptosporidium, Giardia
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Non pensate quindi, vista l'importanza, che sia compito "primario" delle Autorità Sanitarie Locali (ASL) adoperarsi "immediatamente" ( anche durante le festività) ad informare direttamente i consumatori, attraverso i media e Comunicati stampa?
A presto!
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