lunedì 23 settembre 2024

B2Cheese -Torna a Bergamo l’unica fiera internazionale d’Italia riservata a buyer e operatori della filiera lattiero-casearia.

 Il 25 e 26 settembre 2024 il centro espositivo e congressuale di BERGAMO, ospiterà la terza edizione di B2Cheese, il salone internazionale organizzato da Promoberg  in collaborazione con l’Associazione The Cheese Valleys Le Tre Signorie e l’agenzia di marketing e comunicazione PG&W, riservato esclusivamente a buyer e operatori del settore lattiero-caseario.



B2Cheese vuole consolidarsi quale punto di riferimento nazionale per quella che è una filiera d’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Tutto questo a Bergamo, forte del primato continentale dei suoi nove formaggi a denominazione di origine protetta (Dop), a cui si sommano numerose altre eccellenze delle Valli Orobiche e che abbracciano le province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio.

Il palinsesto sarà arricchito da un nutrito calendario di eventi collaterali, con convegni, workshop, concorsi, matching con buyers, operatori e fornitori di servizi anche internazionali, ma anche con momenti informali, più ludici e relazionali. Situazioni che nelle precedenti edizioni hanno favorito lo sviluppo di importanti relazioni tra le realtà espositrici e le filiere collegate.

Link https://b2cheese.it/it/

giovedì 6 giugno 2024

Crescono export e consumi interni per l’Asiago DOP

In un anno di grande incertezza mondiale, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago è riuscito ad aumentare la produzione puntando sulla naturalità e sulla qualità .



Il primo trimestre del 2024 chiude con un +15,2% dei consumi interni, mentre nel 2023 il Consorzio Tutela Formaggio Asiago conferma il rafforzamento della produzione dell’Asiago DOP Stagionato (+20,5%), del Prodotto della Montagna (+7,8%), con una crescita dell’export del 5,4% e nuove azioni di sistema in Asia e Sud America.


Fonte alimentinews.it/tecnologia/lattiero-caseario/1655-crescono-export-e-consumi-interni-per-l-asiago-dop

lunedì 27 maggio 2024

Firmato un accordo per la valorizzazione dei formaggi al ristorante

La valorizzazione dei formaggi passa dai ristoranti, grazie all'accordo sottoscritto da Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) e Fipe-Confcommercio. 



Un'intesa siglata presso la manifestazione  Cibus (a Parma dal 7 al 10 maggio 2024) che mira a valorizzare e tutelare le eccellenze casearie italiane, fornendo ai ristoratori e  agli chef uno strumento che li aiuti a raccontare meglio le caratteristiche dei formaggi presenti nel proprio carrello ai consumatori, italiani e non.

Per ognuno dei 21 formaggi attualmente certificati (e altri ne potrebbero arrivare in futuro) vengono indicate:

- la corretta denominazione nei menu,

- la descrizione delle loro caratteristiche,

- le indicazioni sulle modalità di conservazione.

Valorizzare le produzioni certificate nei menù permette a un comparto così importante dell’economia di promuovere e diffondere una cultura in grado di esaltare l’unicità e l’altissima qualità del patrimonio agroalimentare italiano. 

I pubblici esercizi, dai bar ai ristoranti, passando per le pizzerie e le osterie, svolgono da sempre il ruolo di porta d'accesso alla cultura, alle tradizioni e ai valori dell’Italia nel mondo e rappresentano un veicolo estremamente importante per la valorizzazione dei prodotti Made in Italy.

Fonte link https://ristorazionemoderna.it/news/fipe-afidop-accordo-per-la-valorizzazione-dei-formaggi-al-ristorante.html

giovedì 15 febbraio 2024

Un metodo non invasivo per rilevare la freschezza del latte confezionato

 Il latte si conserva per alcuni giorni o alcuni mesi, a seconda  della tecnica di lavorazione e del tipo di confezionamento. A causa del deterioramento del latte sia presso il punto vendita o anche dopo aver raggiunto il consumatore, ogni anno viene sprecata un’enorme quantità di latte.

L’imballaggio multistrato è una soluzione migliorativa che aiuta ad affrontare a questo problema.



Tuttavia, anche con questo tipo di imballaggio, a volte il latte può andare a male a causa di shock termici e/o di danni all’imballaggio stesso durante il trasporto e la distribuzione. 

I consumatori  allo stato attuale possono  quindi capire  se il latte è ancora buono o meno, solo quando aprono la confezione.

 La novità nel campo della ricerca è che hanno sviluppato un nuovo metodo non invasivo per rilevare la freschezza del latte confezionato utilizzando un tag NFC (Near Field Communication) capacitivo e uno smartphone abilitato NFC. 

Un cambiamento di capacità attraverso la confezione del latte (dovuto a un cambiamento nella costante dielettrica del latte) può essere  catturato utilizzando un condensatore a piastre parallele integrato nel tag NFC standard.

Vedi articolo al seguente link  alimentinews.it/tecnologia/lattiero-caseario/1494-un-metodo-non-invasivo-per-rilevare-la-freschezza-del-latte-confezionato


venerdì 2 febbraio 2024

CASARO: UNO DEI MESTIERI PIU' RICHIESTI PER IL FUTURO?

Prendendo spunto da una recente notizia pubblicata anche da quotidiani nazionali, emerge una situazione preoccupante per il futuro della trasformazione del latte.



NEWS - 29 Novembre 2023

PROFESSIONE CASARO: QUALI COMPETENZE E QUALI PERCORSI FORMATIVI PER PORTARE NEL FUTURO LA TRADIZIONE MILLENARIA DEL PARMIGIANO REGGIANO?

Presso la sede del Consorzio si è svolto l’incontro «Competenze e formazione nel settore lattiero-caseario» per proporre soluzioni al problema del turnover dell’età pensionabile: nei prossimi 7 anni, saranno necessari circa 100 nuovi casari da formare al mestiere.


Oltre al Consorzio PR , in Italia esistono apposite scuole e agenzie di formazione specifica che propongono adeguata formazione a questa professione che nel tempo...potrà dare certamente successo e soddisfazioni ai giovani che si vorranno approcciare con passione.


lunedì 6 novembre 2023

World Cheese Awards 2023: un formaggio norvegese primo su tanti!

 La 34° edizione del World Cheese Awards, la competizione organizzata dalla Guild of Fine Food che premia i migliori formaggi del mondo, si è svolta quest’anno sui fiordi norvegesi, a Trondheim, e ha visto trionfare proprio un formaggio norvegese, contro Paesi dalla tradizione casearia più antica e consolidata. 



Quest’anno cifre record di formaggi partecipanti; 4.502 formaggi per 260 giurati da una quarantina di Paesi.

Il vincitore assoluto è stato per il 2023 il formaggio norvegese Nidelven Blå, un formaggio a latte vaccino pastorizzato, erborinato, prodotto da Gangstadt, una fattoria che produce formaggi, yogurt e gelato con latte vaccino. 

Per quanto riguarda il medagliere dell’Italia, i SuperGold sono stati 13, aggiudicandosi a pari merito 3 premi ciascuno la Nazionale Parmigiano Reggiano e la Latteria Moro:

Sono stati invece 80 i Gold, dove questa volta la Nazionale PR ha dovuto vedersela con il Caseificio Il Fiorino che ne ha visti premiati ben 4.
125 i Silver, fra cui ci sono state delle conferme per i caseifici che hanno ottenuto riconoscimenti d’eccellenza, SuperGold o Gold, per le loro produzioni.
Fra i 170 Bronze conquistati dall’Italia, anche i due premi alla Scuola Casearia di Pandino con la Canestrella SCP e la Canestrella pepe nero SCP. 

giovedì 31 agosto 2023

Formaggi italiani premiati all'Expo Queijo 2023 in Brasile

La manifestazione Expo Queijo 2023, si è svolta  tra il 24 e il 27 agosto scorsi. 



Il gusto del formaggio italiano ha conquistato il Brasile, in particolare il formaggio  della zona di Bergamo collezionando diverse medaglie in varie categorie.

La collaborazione e l'interscambio tra il Brasile e la Bergamasca non è nuovo, ma radicato nell'impegno di Progetto Forme, progetto B2Cheese e in collaborazione con Ita, l’Italian trade agency, che ha coordinato la promozione e la rappresentanza dei formaggi e dei consorzi italiani.

Le medaglie d'oro sono andate al Roccolo Valtaleggio, proposto dall'azienda CasArrigoni di Peghera per la categoria dei formaggi di latte vaccino crudo stagionati tra i 91 e i 180 giorni; al Grana Padano Dop 12 mesi della Berneri Spa di Lallio nella categoria formaggio di latte vaccino crudo stagionato oltre i 180 giorni a crosta liscia/lavata .



Nella stessa categoria l'argento è andato al Grana Padano Dop della Zanetti, sempre di Lallio; la Zanetti Spa di Lallio ha raggiunto il gradino più alto nella categoria formaggio di latte vaccino crudo stagionato oltre i 180 giorni paste ripiene con il suo Provolone Valpadana Dop Piccante.

fonte https://primabergamo.it/viva-berghem/i-formaggi-bergamaschi-fanno-incetta-di-premi-allexpo-queijo-2023-in-brasile-tre-gli-ori/#gallery-1-foto-1