giovedì 29 agosto 2019

La Mozzarella e il suo liquido di governo.

La Mozzarella da tavola nei vari formati (Trecce, nodini ciliegine) viene proposta al consumatore immersa in un liquido di governo (salsetta) allo scopo di salvaguardare le caratteristiche ottimali fino a fine shelf-life.





Quest’aspetto ha da sempre costituito un problema soprattutto per alcuni piccoli caseifici che spesso non sono in grado di adottare le opportune conoscenze chimico-fisiche indispensabili per gestire fenomeni molto complessi, legati non solo alle caratteristiche microbiologiche del formaggio, ma dipendenti soprattutto dagli “scambi osmotici” tra formaggio e liquido di governo (o “salsetta”).

Velocità di acidificazione del latte e della cagliata, demineralizzazione della caseina, modalità di filatura, fase di raffreddamento e rassodamento, determinano le caratteristiche organolettiche della Mozzarella fresca, ma poi è il tipo e la qualità del liquido di governo che ne assicura la conservazione fino al momento del consumo.




Composizione minerale, pressione osmotica, tipo di acido presente e grado di acidità del liquido di governo sono tutti fattori che condizionano la corretta conservazione della Mozzarella, limitando la migrazione del calcio, lattosio e galattosio dalla pasta filata nel liquido, regolando la velocità di diffusione del sale all’interno della pasta filata oltre che i fenomeni osmotici tra formaggio e liquido di governo.

Una corretta formulazione del liquido di governo evita il verificarsi delle problematiche più comuni, quali:

FORMAZIONE DI “BUCCIA” O “PELLE” NELLA PARTE ESTERNA E SUO        
        SUCCESSIVO SFALDAMENTO
MIGRAZIONE, PER EFFETTO DI FENOMENI OSMOTICI, DELL’ACQUA DAL 
        FORMAGGIO VERSO LA SALSETTA, CON CONSEGUENTE CALO PESO DEL 
        PRODOTTO ED AUMENTO DI CONSISTENZA DELLA MOZZARELLA
SUPERFICIE VISCIDA DEL  FORMAGGIO PER SQUILIBRI SALINI
ECCESSIVA PROTEOLISI DEL FORMAGGIO (STRACCHINAMENTO) 
PERDITA DI LUCENTEZZA DELLA SUPERFICIE ESTERNA
CAMBIAMENTO DI COLORE 
ECCESSIVA ACIDIFICAZIONE DELLA MOZZARELLA
SVILUPPO MICROBIOLOGICO DI BATTERI QUALI
        PSEUDOMONAS FLUORESCENS

A tal proposito, nella preparazione del liquido di governo, la buona pratica suggerisce l’utilizzo di acqua pastorizzata- raffreddata od in alternativa di acqua “microfiltrata” a freddo, allo scopo di garantire la sua purezza microbiologica. 
Per quest’ultima applicazione, più semplice, immediata e meno laboriosa della prima, risultano interessanti diversi sistemi di microfiltrazione in linea tramite “housing” di varie misure e necessità  contenenti apposite cartucce da microfiltrazione batteriologica.





Sono disponibile ad approfondire. Contattatemi

Alla prossima

2 commenti:

  1. Buonasera, scopro oggi questo blog ed è molto interessante. Mi sono avvicinata da poco al meraviglioso mondo di autoproduzione di qualche prodotto caseario fatto in casa e mi piace davvero tanto. le mozzarelle mi vengono abbastanza bene, volevo chiederle nel liquido di governo che percentuale di sale ci va e se devo fare bollire l'acqua col sale oppure aggiungerlo quando l'acqua bollita sarà fredda. grazie mille!!!

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  2. Grazie Giovanna per l'interesse al blog; ovviamente non esiste una ricetta univoca, e potrà trovare diverse ricette consigliate per fare un buon liquido di governo! Molto dipenderà dalla qualità dell'acqua di partenza ( mai addolcita!) ma anche dalla tipologia di lavorazione adottata ( fermentativa oppure con acido citrico). Per mia esperienza le posso suggerire di essere molto cauta con l'aggiunta del sale nel liquido di governo e direi che possono bastare 10-20 grammi su 10 litri , quindi, dopo aver aggiunto il sale è consigliabile portare il liquido a 80°C e raffreddare a 4°C prima dell'uso.

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