Il ministero della Salute ha recentemente pubblicato le “Linee guida" per il controllo di Escherichia coli produttori di Shiga-tossine (STEC) nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati”.
Il documento è frutto del lavoro del tavolo tecnico istituito presso il ministero, in accordo con il Ministro Lollobrigida. Lo scopo era definire misure di mitigazione più stringenti, volte a garantire la sicurezza alimentare e ridurre il rischio di gravi infezioni da Escherichia coli associate al consumo di latte crudo e derivati.
Il documento fornisce indicazioni pratiche sia per gli operatori, utili in fase di autocontrollo, sia per le ASL impegnate nella vigilanza e nei controlli ufficiali, al fine di garantire una gestione più efficace del rischio STEC.
Ai fini della definizione del piano di campionamento, si ritiene che – sebbene l’analisi di tutte le cagliate rappresenti l’obiettivo finale – la sua attuazione potrà seguire un percorso strutturato, con modalità operative e tempistiche coerenti con i principi di gradualità e proporzionalità, tenendo conto delle specifiche caratteristiche della realtà produttiva. Ovviamente il piccolo produttore avrà enormi difficoltà economiche per poter sostenere i costi di analisi necessari. Speriamo quindi in un'azione finanziaria governativa a tutela della Sanità pubblica e non solo a carico del piccolo produttore.